Non ci si meravigli che il sottoscritto, essendo stato beneficiato da un uomo di chiesa, un sacerdote per me già “santo”, un carismatico che ha speso tutta la vita per amore degli altri, usi parole molto dure nei confronti della chiesa ma sento imperioso il bisogno di dire una verità che è maturata nel tempo dentro di me.

Condivisibile o meno questo è il mio pensiero.

FRANCO PREDIERI

 

La CHIESA

Cosa vuol dire “chiesa”, che senso ha questa parola?

Premesso che nei secoli vi possano essere stati – nella chiesa – uomini illuminati dal Santo Spirito che restano come stelle luminose nel firmamento buio della storia mi si permetta di esprimermi con franchezza. Ormai i tempi sono maturi.

La chiesa…nel suo senso comune è una gigantesca istituzione che affonda le radici nelle profondità della storia e che dipana il suo gomitolo attraverso i secoli cosiddetti “bui” di oscurantismo religioso, di perversioni, di idolatrie, di superstizioni affossando i popoli nella loro sempre più profonda ignoranza, approfittando di essa per carpire vili interessi  e ordire oscuri delitti.

La chiesa… quella che dice sia nata con il cristianesimo, un movimento di amorevole solidarietà nato da Yehoshua ben Yosef (Gesù), umile uomo di Galilea vissuto duemila anni fa, che con i suoi insegnamenti ci ha lasciato una eredità ideologica e morale su un modo di essere liberi e ci ha annunciato un Regno meraviglioso dove siamo diretti e dove Lui ci ha preparato un “posto”.

Invece la chiesa, lentamente, per scopi ben lontani dall’imput originario, ci ha privato di questa Verità soggiogandoci a dogmi dettati sempre e solo da interessi materiali, politici e di altro genere di infimo ordine. Ha reso schiavi gli uomini attraverso il terrore di un Trascendente falsificato.

Nella sua perversione ha perpetrato crimini soprattutto oscurandoci la Verità divina che sta alla base della fede in Dio, un Dio che ci è stato dipinto come un giustiziere che lancia fulmini e catastrofi, con la spada sempre sguainata e lorda di sangue puro e innocente.

Vergognati Chiesa!

Vestita di porpora e d’oro hai camminato, strisciato come un serpente, fra umili esseri affamati. Ti sei fatta adorare come prostituta. Hai gettato disperazione e dolore seminando terrore nel cuore dell’umanità.  Tu stessa ti sei scavata la fossa nella quale precipiterai. Non Dio ti condanna ma tu stessa ti scavi la fossa. E ti passeranno innanzi i martiri che hai ucciso, tutti quelli che avevano la “colpa”  di dire la Verità.

Hai accumulato tesori incalcolabili e non hai mai saputo donare niente. Hai lasciato e lasci ancora innumerevoli popoli morire di stenti, di malattia e di fame.

Hai fatto fuori coloro che erano pericolosi per te e che avrebbero fatto vacillare la tua potenza.

Ricordati “chiesa” che potrai ancora uccidere per far tacere una, cento, mille voci ma non potrai mai uccidere la Verità che sovrasterà il mondo!

Non potrai MAI spegnere la Voce di Dio.

Come ha detto Gesù “Il cielo e la terra passeranno ma le mie parole non passeranno”!

(Matteo 24, 35)