Cari Amici, questo pensiero mi è stato ispirato qualche giorno fa e lo condivido con voi.

Anche se ho aperto una sezione dedicata ai miei pensieri, in verità, non so fino a che punto siano solo miei o di Chi vigila su di me e mi beneficia della Sua benedizione.

L’altro giorno osservavo una bicicletta parcheggiata accanto a casa mia. Era inanimata, ferma,  immobile, costruita dall’intelligenza umana.

Eppure non è morta, anche perché è un oggetto  e vive solo sotto l’impulso della forza di chi la sospinge con le gambe e le braccia che la guidano in una direzione, più o meno velocemente, per la necessità di chi vuole andare in un suo “dove”.

Così è l’Universo che è sospinto e messo in movimento da chi per amore lo anima e gli dà vita.

Gesù ha cercato di spiegarci questo grande mistero. In Lui si è pienamente realizzata la consapevolezza dell’essere in Dio e parte di Dio, in un insieme di difficile comprensione.

In  Lui è esplosa la verità di questa immanenza di Dio nella Natura tanto da fargli avere il potere sulla materia.

Lui ha vinto anche la morte del corpo e ancor prima gli ha permesso di compiere miracoli  poiché Dio è manifesto in Gesù, fuso totalmente in Lui e rivelato al mondo.

Ma il mondo non ha voluto capire, ha avuto paura di Lui e lo ha ucciso.

Ma Egli vive nel Padre e il Padre in Lui e  fusi uno nell’altro ci indicano la Via.

Infatti Gesù ha detto “Io sono la Via, la Verità e la Vita. Chi crede in me anche se muore vivrà”.

La considerazione di Dio Universo e Gesù perfettamente realizzato in Lui mi riempie di pace e speranza.

Ci è stata indicata  una strada che se saputa compiere ci farà compartecipe di una  piena realizzazione divina. Niente va mai perduto.

Questa fede mi infonde gioia e io, umilmente ringrazio.

 

Franco