DEDICATO  AI  FIGLI  ORFANI

(novembre 2011)

Caro figlio che hai un genitore in Cielo, vogliamo qui sotto trascrivere una Lettera di Speranza che un benevola Guida ha ispirato a un Amico di nome Luca per te, affinché tu possa trovare in cuor tuo una grande consolazione. Ci auguriamo che dalle sue parole possa scaturire in te la viva speranza di non averlo perduto ma ritrovato, seppure in altra forma. Che queste parole ti siano di conforto e aiuto per proseguire sulla strada della fede e della verità.

  [ Lo staff di Grazie Mio Dio ]


Cos’è il dolore, e perché questo vuoto e questa sofferenza permangono ogni giorno, ogni attimo ogni secondo?

Vedi, caro amico, il vuoto che lascia un genitore, un amico, un parente, non lo si puo’ colmare materialmente.

La presenza, il suo profumo, il suo sorriso, ci mancheranno sempre.

Ma le lacrime purtroppo, per quante ne versiamo nell’arco della nostra vita, non colmeranno mai questo vuoto. Anzi, lo allargano, perché il dolore per una perdita, e’ difficile da sconfiggere.

Pero’ io ci sono riuscito.

Sai come?

Ricordando solo i momenti meravigliosi che lasciano a noi, i sorrisi, le allegrie, anche le tristezze, le arrabbiature, le riconciliazioni, anche i cattivi momenti, per poi riderci su, perche’ col tempo ci si rende conto che si litiga sempre per futili motivi.

Un genitore, un amico, un parente lasciano sempre un seme di sé, in noi, lascia oltre al genetico nel caso dei genitori, anche qualcosa di immensamente stupendo e meraviglioso:

il loro amore, solo che raramente c’e ne accorgiamo subito.

Pero’ quel piccolo seme che dalla nascita entra in noi, resta in eterno, ed e’ un laccio con i nostri cari, che non sono spariti…anzi. Ci sono molto piu’ vicini di prima!

Certo, sono discorsi fatti ma piano piano voglio arrivare al tuo cuore e pulirlo non con lacrime di dolore, ma di gioia, perché le lacrime di gioia valgono molto di piu’.

Voglio arrivare al tuo cuore per dirti, che la vita non finisce cosi’ nel nulla, piano piano e con il tempo comprenderai queste mie parole.

Comprenderai questa mia lettera con il tempo, perche’ il tempo e il cuore ne scandiscono la comprensione.

Quel seme d’amore rimane in noi tutta la vita, e in questi momenti tristi e dolorosi, quando sembra che il mondo e Dio stesso ci punisca..lui è`pronto per germogliare.

Sai io mi occupo di metafonia, che consite di captare messaggi dal Cielo o altra dimensione.. (chiamala come vuoi) dei nostri cari attraverso la radio ad onde corte.

Prima di cominciare ero arrabbiato con il mondo e con Dio, ritenevo il Cielo unico responsabile di tutte le mie disgrazie che sembravano non finire..

Poi con l’arrivo di un bimbo, la mancanza dei mie genitori..i nonni, si fa presente nuovamente, e spesso piango, perché penso ai discorsi che farebbe mia mamma o mio papa’ al vedere il piccolino.

Comprendo il tuo dolore, e ti sono vicino.

Credimi.

Pero’ grazie alle preghiere, alla fede che piano piano e’ tornata, mi sono riavvicinato a Dio, e attraverso i messaggi ricevuti dal cielo, non dai miei cari, ho compreso che la vita continua. Ma se quel germoglio decide di fiorire e noi lo aiutiamo con la comprensione del tutto cio`che è accaduto e con accettare, quel germoglio diventera’ un fiore bellissimo.

Questo  non succedera` dall’oggi al domani. Ci vuole tempo.

Primo passo che devi fare: accettare e perdonare, te stesso, il mondo, Dio, senza dare e porti altre domande.

Questo passo e`il piu’ difficile e il piu’ laborioso.

Secondo Passo: Ritrovare nei tuoi ricordi il sorriso di tua mamma, di tuo padre, i bei ricordi e i bei momenti, Farne tesoro, viverli in tutto il suo splendore. Sono pochi? Va bene lo stesso!

Terzo passo: ritrovare la fede, il germoglio d’amore che e’ in te.

Quarto passo: la preghiera, ricominciare a pregare, imparare a pregare e affidarsi a Dio. Pregare non e’ facile, non recitare Poesie a memoria… prega con il cuore, instaura un dialogo con Dio, sola, nella tua initmita´. Piangi se necessario, sfogati se lo ritieni opportuno. Ma apri occhi e cuore alla preghiera, al dialogo con il Cielo.

Quinto passo: comprendere che nulla si crea, nulla si distrugge..tutto si trasforma. Qiuesta frase non e’ mia.  Ovviamente.

La morte non esiste, e’ solamente un passaggio di stato. 

Adesso mi fermo, perche’ una volta letto questo messaggio dovrai riflettere, pensare, piangere e comprendere. E non sara’ facile.

Ma se riesci a comprendere i cinque passi che ti ho scritto, caro amico, il Cielo ti ha aperto le porte, ora sta a te aprire il tuo cuore. E io saro’ lì, pronto a prenderti nuovamente per mano e farti capire che tua mamma, tuo padre, ti sono vicini, non ti hanno mai lasciato, nemmeno un attimo.

Non ti e’ mai capitato di sentire il suo profumo? O la sua voce per pochi secondi? Sono piccoli segni, che diamo per scontato o frutto della nostra immaginazione che per via della nostra razionalita’ terrena scartiamo inevitabilmente.

Concentrati su quello che ti accade ogni giorno, e cerca di notare la presenza di tua mamma, di tuo padre.

Io la noto, quando piango, perche’ mi manca la sua presenza fisica, ma poi per magia, mi tornano alla mente i ricordi, quel germoglio che ha lasciato in me, quel fiore che va curato e richiede attenzione…con un sorriso di un ricordo , di un gesto, ecco che quel fiore fiorisce sempre.

Ti ripeto, sono discorsi fatti, ma ti lascio con questa frase, per il momento… io ci sono sempre, e una risposta l’avrai:

Guarda il cielo, attualmente nel tuo cielo, ci sono solo nuvole, la tristezza e le lacrime portano pioggia e tempeste…

Tua mamma, tuo padre, sono il sole, che sopra quelle nuvole splende incessamente, illumina tutta la tua vita, la tua strada, ma dove sei tu..piove, il cielo e`grigio, spesso arrivano nuvoloni minacciosi..ma sopra quelle nuovle c’e sempre il sole, non se ne e’ mai andato via…

Ora e`giunto il momento per te di spingere via quelle nuvole, piano piano lascia passare dei raggi di sole, ogni giorno sempre di più…fino a quando il tuo cielo sara’ sereno, e il sole splendera’ bello e imperioso piu’ che mai…

E nelle notti buie, hai sempre la luna e le stelle… che mai spariscono.

Quindi coraggio, fede, forza, trova la gioia dei ricordi… la speranza..

Quando avrai compreso il tutto, io saro’ qui nuovamente, hai il mio indirizzo mail, e mi puoi scrivere quando vuoi.

Una volta compreso i cinque passi, magari arriva un messaggio dal Cielo per te, ma questo non dipende da me, ma dal buon Dio. Fede.

[ cura di Luca Garbin – www.garbinluca.it]