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CHI ERA DON ANGELO FANTONI

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Per me, qui sulla Terra, è stato un padre, un vero padre, e gli debbo il mio ritorno alla vita.
Per rendergli doverosamente omaggio e per onorarne la memoria ho deciso di pubblicare un libro sulla mia storia e sulla mia lunga amicizia con lui.
Desidero con questo gesto mostrare tutta la mia più sincera gratitudine verso colui che ritengo essere a buona ragione la figura più importante della mia vita: Don Angelo Fantoni.
Nel mio libro – che ho intitolato “Grazie, Don Angelo!” – narro della mia miracolosa guarigione e cerco di illustrare altresì la figura di un sacerdote e carismatico straordinario.
Circa trenta anni fa, poco più che ventenne, mi ammalai gravemente e mi fu diagnosticato un tumore al cervello. Per tutti, ormai ero spacciato…
Soffrivo troppo, e attendevo la morte con ansia, quasi fosse la liberazione, quando Dio volle mettermi nelle mani prodighe di Don Angelo Fantoni, che mi riportarono lentamente alla vita.
Attraverso il mio libro cerco di illustrare la figura di un uomo umile e buono, un autentico servo del Signore che ha dedicato la sua vita al prossimo fino in fondo.
Descrivere la personalità di Don Angelo o il solo parlarne non è cosa semplice e persone molto più consone di me, nel passato, lo hanno già fatto in modo mirabile.
Tuttavia, con questa mia modesta opera, oltre che far conoscere Don An-gelo a chi non ha avuto l’opportunità – o la fortuna – di conoscerlo, desidero portare quel tantino di speranza nel cuore di coloro che si vedono circondati dal buio come lo fui io un tempo.
Dio è dispensatore di ogni bene e come a me ha fatto incontrare Don Angelo può aiutare chiunque a risollevarsi da una malattia sia fisica sia morale, e metterlo sulla strada buona dove si possono fare incontri che cambiano radicalmente la vita.
Don Angelo è stato il mezzo, il tramite straordinario che Dio ha usato per realizzare su di me le sue opere meravigliose. Mi diceva sempre Don Angelo quando mi vedeva troppo devoto nei suoi confronti e lo chiamavo affettuosamente “santo”: “Io non sono niente e nessuno! E’ Dio che fa i miracoli!”.
Oggi, per grazia divina, sento ancora, dentro di me, la sua voce potente e sicura che mi consiglia, mi sgrida, mi rassicura.
Dall’Aldilà mi parla ancora! Quale stupendo conforto per me!
So di non poterlo dimostrare e molti non mi crederanno. Comprendo benissimo tale incredulità ma, come amo dire, per ognuno arriva un momento in cui si può modificare il punto di vista alla luce di esperienze nuove e costruttive.
Ho ricevuto tanto da Dio, attraverso il suo servo Don Angelo, e tutto gratuitamente. Oggi, gratuitamente, desidero donare qualcosa anch’io nel Loro nome. Potrei citare, a questo proposito una frase del Vangelo:
“Gratuitamente avete ricevuto così gratuitamente date” [Matteo 10.8].
Quando incontrai Don Angelo la prima volta, il 9 dicembre 1971, ero moribondo, quasi cieco e semi-paralizzato poiché al cancro si era aggiunta la sclerosi a placche. Dopo quasi trent’anni, seppure con l’uso di stampelle, posso camminare e mi sento felice.
Sono fermamente convinto che Don Angelo sia ancora vicino a coloro che ha tanto aiutato durante la sua vita terrena ma sia pronto a dare aiuto anche a tutti coloro che glielo chiedono e intercedere per loro con Dio.
Grazie a questo uomo straordinario che mi ha onorato con la sua lunga amicizia oggi benedico quei momenti terribili in cui mi vedevo perduto irrimediabilmente e a cui ho potuto dare un senso.
Ho visto la morte starmi accanto ed è stata per me una sublime lezione di vita.
Concludo ripetendo a voi tutti quello che Don Angelo sempre mi ha insegnato: “mai disperare ma sempre dire sia fatta la Tua volontà”.
Per il resto vi rimando alla lettura del mio libro.
FRANCO PREDIERI
(Presidente dell'Associazione Culturale "Grazie Mio Dio", Pisa)