Due parole sul dolore e sulla morte, anzi, sulla gioia e sulla Vita

Due parole sul dolore e sulla morte…

anzi, sulla gioia e sulla Vita

 

di Franco Predieri

 

Salve, siamo i fondatori dell’associazione Grazie Mio Dio di Pisa: Franco Predieri ed Elisabetta Piccini.

Perché Grazie Mio Dio? Perché entrambi, in modi e tempi diversi, siamo stati “miracolati” da Dio che è intervenuto nelle nostre vite e ci ha salvati.

Abbiamo così deciso, nel dicembre del 1999, di fondare un sodalizio e chiamarlo semplicemente “Grazie Mio Dio”, così per poter confermare ogni volta il nostro grazie verso Colui che con noi è stato tanto magnanimo.

Dal giorno del nostro “contatto salvifico” con il Signore le nostre vite sono del tutto cambiate “da dentro” e in noi è nato il desiderio di renderci utili anche agli altri.

Abbiamo realizzato diversi incontri pubblici e siamo intervenuti anche a convegni sul tema della sopravvivenza dello spirito, ogni volta mossi soltanto dal vivo desiderio di portare consolazione a qualcuno che ne aveva bisogno, soprattutto a coloro che avendo avuto un distacco doloroso da una persona tanto cara si sente perduto.

Con molta umiltà perseguiamo lo scopo di diffondere le nostre testimonianze affinché altri possano giungere alla fede che salva. Sì, Amici, perché solo la fede può salvarci, in tutti i sensi.

Dal 2006 abbiamo realizzato anche un sito su Internet che si chiama www.graziemiodio.it dove raccogliamo testimonianze anche di altri che sono stati aiutati da questa meravigliosa Dimensione Oltre che è l’Aldilà. E’ possibile anche scaricare gratuitamente il testo del mio libro dove ho descritto la mia esperienza.

Inoltre, in tale sito vi sono raccolte le varie attività della nostra associazione e alcuni resoconti di conferenze tenute sia a Pisa sia altrove.

Il nostro umile operato è ben poca cosa rispetto al gran mare di persone bisognose di aiuto ma noi cerchiamo infaticabilmente di dare a tutti un po’ di sostegno.

Naturalmente tutto ciò è sempre rigorosamente a titolo GRATUITO e in nome di quella santa fratellanza che un giorno Gesù volle sancire fra gli esseri umani.

Non pensate alla morte come la fine di tutto ma all’inizio della pienezza di una vera Vita, di una Nuova Vita. E’ entrare nell’Assoluto che non conosce né corruzione né morte ma è un Regno dove la gioia e la fratellanza sono il cibo quotidiano per tutti i Viventi.

E’ il Regno che Gesù ci ha annunciato e promesso. E’ il Regno dei Cieli che, prima o poi,  ci attende tutti.

 

In segno di fratellanza

Franco Predieri