Gesù, Uomo e Dio insieme, compie una lunga serie di miracoli come prova inconfutabile della sua origine divina – cioè che trascende questa nostra materialità – ma dopo la sua morte e resurrezione – che è il più grande miracolo di tutti i tempi – sale al Padre che effonde lo Spirito Santo sugli apostoli affinché siano loro stessi latori di segni straordinari.
Gesù parlò per tutti e anche se usò termini di paragone dell'epoca per farsi meglio comprendere, i suoi insegnamenti sono ancora validi sia per noi che per ogni generazione futura.
Dopo la sua Resurrezione sale al Cielo ed effonde sui suoi discepoli un particolare “fluido” definito Spirito Santo. Tale Spirito avrebbe loro dato la forza e la conoscenza giuste per proseguire l'opera iniziata dal Cristo.
Come riporta il profeta Gioele nell'Antico Testamento al capitolo 3 versetto 1:
e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie;
i vostri anziani faranno sogni,
i vostri giovani avranno visioni”
Tale affermazione viene confermata anche dall'apostolo Paolo nella prima lettera ai Corinzi, capitolo 12, versetti da 7 a 10:
modo diverso, ma sempre per il bene comune.
Uno riceve dallo Spirito la capacità di esprimersi
Con saggezza, un altro quello di parlare con
Sapienza. Lo stesso Spirito a uno dà la fede, a un
altro quello di guarire i malati. Lo Spirito concede
a uno la possibilità di fare miracoli, e a un altro il
dono di essere profeta”
In questo caso il versetto parla chiaro. Qui si afferma che lo Spirito avrebbe concesso a certe determinate persone prescelte da Dio certe e straordinarie capacità come guarire malati o essere profeta e la storia riporta numerosi casi di guarigioni o conversioni che possono essere avvenute per opera divina diretta come per San Paolo sulla via di Damasco oppure per intercessione di Santi o persone dotate di particolare carisma.
Tale portentoso Spirito, forza benefica di sapienza, saggezza, conoscenza e altri carismi, indicava agli apostoli ciò che dovevano dire o fare, ma del resto Gesù gli aveva già annunciato “ E quando vi arresteranno per portarvi in tribunale, non preoccupatevi di quel che dovrete dire: dite ciò che in quel momento Dio vi suggerirà, perché non sarete voi a parlare , ma lo Spirito Santo ”. [Marco 13, 11].
I miracoli d'ordine morale sono ben più frequenti di quelli d'ordine fisico. Dio è in grado di infondere la fede in anime aride e, come afferma S. Agostino, la conversione è un prodigio superiore alla stessa risurrezione di un morto.
Tra gli italiani ricordiamo le conversioni di Alessandro Manzoni, Ada Negri, Eleonora Duse e molti altri.
John Stoddard, nel libro “ Ricostruendo una fede perduta” dice “… avrei creduto più probabile che una pianta morta rifiorisse piuttosto che io arrivassi a credere nella divinità di Cristo e nella sua Chiesa. Questo per me fu il miracolo dei miracoli… una cosa io so: che un tempo ero cieco ed ora ci vedo ”.
Non si può parlare di miracoli senza tirare in ballo Lourdes e i prodigi che si sono verificati dopo le apparizioni mariane.
Bernadette fu accusata di allucinazioni ma come avrebbe potuto ideare una Madonna come non aveva mai visto né immaginato? Come avrebbe potuto riferire le parole della Bella Signora “ Io sono l'Immacolata Concezione ” se la ragazzina non le aveva mai udite prima?
San Paolo dice “Dio ha scelto i deboli per confondere i forti e gl'insipienti per confondere i sapienti” . Niente di più vero, e la storia ce lo dimostra ampiamente.
Spesso, per negare il miracolo, si ricorre ai poteri della suggestione o alla fede che guarisce, questo dimostrerebbe che solo gli isterici possono guarire! Ma si hanno, invece, casi di guarigione da tisi all'ultimo stadio, tumori, cancrene. Inoltre, come potrebbero guarire bambini che non possono essere, data la loro età, suggestionati?
Secondo il grande psichiatra francese, Charcot, la suggestione non ha effetti duraturi o comunque non può ricostruire un arto putrefatto.
Pensate che il 29 maggio 1640, a un uomo ricrebbe una gamba per intervento della Madonna di Pilar a Saragozza!
A Dio, quindi, niente è impossibile e, al di là di ogni logica, può intervenire come e su chi vuole.
Dio può intervenire direttamente o attraverso persone particolari o visioni particolari.
Ma torniamo alle guarigioni più comuni dovute a quel particolare fluido di cui sono dotate certe persone, un fluido che è un dono divino, un carisma particolare che Dio dà perché si possano operare gratuitamente guarigioni per il bene del prossimo e per la diffusione della Fede.
Gesù disse ai discepoli: “… Come avete ricevuto gratuitamente, così date gratuitamente ”. [Matteo 10, 8].
Le Sacre Scritture sono ricchissime di episodi prodigiosi che Dio opera attraverso i profeti e nel Nuovo Testamento, con la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli.
Più volte, nel Nuovo Testamento, si fa riferimento a una imposizione delle mani da parte degli apostoli al fine di guarire, esorcizzare o effondere lo stesso Spirito Santo su altri chiamati da Dio a divulgare la pratica del Vangelo. In Atti degli apostoli, capitolo 10, mentre Pietro parla ai pagani, lo Spirito scende su tutti quelli che ascoltano tanto che Pietro stesso se ne meraviglia poiché non erano ebrei.
Si ribadisce, quindi, come Dio scelga su chi effondere lo Spirito Santo.
Dio anche attraverso l'opera di Paolo compie molti miracoli. Addirittura era sufficiente che la gente prendesse dei fazzoletti che erano stati a contatto con lui per far guarire malati ed esorcizzare da spiriti maligni.
Riprendendo la citazione del capitolo 12 della prima lettera ai Corinzi di cui sopra l'apostolo Paolo afferma
“ Lo Spirito concede a uno di fare miracoli, e a un altro il dono di essere profeta. A questi dà la capacità di distinguere i falsi spiriti dal vero Spirito, a quello il dono di esprimersi in lingue sconosciute, e a quell'altro ancora il dono di spiegare tali lingue. Tutti questi doni vengono dall'unico e medesimo Spirito. Egli li distribuisce a ognuno, come vuole ”.
Ecco quest'ultima affermazione di Paolo è importantissima. Dio dà lo Spirito santo a chi vuole , a chi chiama , a chi sceglie secondo i suoi disegni e non quelli dell'Uomo.
Mi fa piacere ricordare un uomo che si può considerare a buona ragione un martire della pace e su cui lo Spirito Santo si è manifestato infondendogli il dono della Fede, della saggezza e dell'amore per tutta l'Umanità. Un uomo di nome Martin Luther King.
La sua lotta per i diritti civili ha fatto la storia di tutto il popolo negro d'America. Fu un autentico apostolo illuminato e ispirato da Dio. Arrivò persino al punto di farsi arrestare per sostenere i principi di fratellanza e uguaglianza tra tutti i popoli della Terra tanto da meritarsi il Nobel per la pace.
Questo Profeta della Pace – così lo ha definito di recente un quotidiano – fu messo a tacere all'improvviso, da un proiettile, il 4 aprile 1968 ma il suo esempio non morirà mai. Ma lui è stato uno dei molti illuminati dallo Spirito.
Tra i sacerdoti, invece, desidero citarne almeno uno che forse qualcuno di voi avrà conosciuto o sentito nominare che ha dedicato tutta la sua vita alla cura di molti malati. Infatti, dalla mattina alla sera, una gran folla si accalcava presso la sua casa e aspettava anche lunghe ore per essere ricevuta dallo straordinario guaritore.
Il sacerdote di cui parlo era Don Angelo Fantoni, parroco di Verniana, in provincia di Arezzo.
Ho avuto tra le mani la sua biografia dal titolo Il fluido di un prete di montagna scritta da Don Redento Becci. Oltre alla descrizione della vita e dell'opera di Don Angelo vi sono riportate una innumerevole serie di guarigioni straordinarie operate dal parroco stesso. Molti furono i malati su cui la medicina si dichiarava impotente e che invece il fluido del prete riusciva miracolosamente a guarire, al di là di ogni concezione scientifica.
Si legge nel libro che ho citato alla pagina 137 “ Il guaritore, per esempio, o lo stesso don Fantoni, avrebbero queste facoltà eccezionali: un vero e proprio sesto senso, capace di guarire in un caso, di diagnosticare nell'altro, mali di qualsiasi natura, con la sola imposizione delle mani ”.
Ecco, signori, si parla ancora di imposizione delle mani da parte di guaritori, o carismatici, come riportato negli Atti degli apostoli.
Dio sceglie i suoi strumenti.
Ma anche Don Angelo, come molti altri carismatici, subì molte persecuzioni e inizialmente non fu creduto neanche dalla Chiesa. Infatti fu fatto segno di una campagna di diffamazione e di persecuzione dall'Ordine dei Medici di Arezzo, allarmato dalla crescente popolarità del sacerdote e l'incidente giuridico suscitò una reazione anche da parte della Chiesa. Un giorno, il vescovo di Arezzo, convocò il parroco di Verniana e gli proibì di ricevere ancora dei malati. Per Don Angelo respingere la gente era come respingere il Vangelo. “ Va bene, rispose Don Angelo al Vescovo, vuol dire che quando vengono da me, io li manderò da Lei ”.
Di lì a poco il Vescovo si trovò la casa piena di gente minacciosa e implorante per cui si trovò costretto a rimandare tutti da don Angelo Fantoni.
Bene, ho parlato di miracoli operati per volontà divina diretta come a Lourdes, ho parlato di carismi di un prete o di altra gente comune che Dio chiama a operare in suo nome e per la sua gloria in diffusione della Fede.
Si è visto che tutto può accadere per volontà divina e non vi sono limiti alla misericordia di Dio che può servirsi sia di esseri umani sia di Santi che già vivono nella Dimensione ultraterrena.
Ma tutto proviene, comunque, da Dio e dall'infinito potere che dà attraverso lo Spirito Santo. Avvengono guarigioni impossibili all'umana scienza per volontà di Qualcuno che vive in un Oltre invisibile ma reale, autentico, Unico.
Qualcuno potrebbe obiettare “ ma questo universo non c'è perché se ci fosse si vedrebbe ”. Troppo facile dire così. Possiamo forse escludere che non esista tutto ciò che non si vede? Se fosse così dovremmo, innanzitutto, escludere l'esistenza dell'aria, dei microbi, delle onde elettromagnetiche che ci consentono di vedere la televisione e molte altre cose.
Anche i sentimenti sono invisibili, eppure si vedono sempre quando si traducono in azioni, specie quando soffriamo, eppure, la sofferenza non si vede, è invisibile eppure come la sentiamo quando arriva!
Quanta gente, afflitta da gravi e incurabili malattie, sia del corpo che dello spirito, si è rivolta a Dio ed Egli, è intervenuto. Certo, i tempi di Dio non sono i nostri tempi. E non sempre il miracolo avviene.
Desidero ricordare il caso di una persona che a buona ragione si potrebbe definire un miracolo vivente. E' il caso Teresa Neumann definita la stigmatizzata di Konnersreuth,. Questa donna nacque l'8 aprile 1898 in Baviera, ed è famosa per avere vissuto la maggior parte della sua vita (36 anni) nutrendosi di sola ostia consacrata.
Dopo una caduta occorsole in gioventù era rimasta cieca e paralizzata ma Santa Teresa del Bambin Gesù a cui la Neumann era devotissima le apparve guarendola dalle sue numerose infermità; non solo, infatti, nel 1925, dopo un'altra apparizione della santa, ricevette le stigmate che l'accompagnarono per tutta la vita.
In questo caso, i miracoli relativi e le straordinarie guarigioni, avvengono tramite l'intercessione di una Entità spirituale molto elevata, una Santa.
Questa straordinaria stigmatizzata era una autentica veggente e aveva anche il dono della xenoglossia, infatti riusciva a parlare in ebraico e aramaico senza conoscere queste lingue.
Durante un'apparizione Santa Teresa disse alla Neumann:
“ State tranquilli e abbiate fiducia: avete potuto constatare con mano il mondo meraviglioso con cui siete stati aiutati ”.
Ecco, l'esempio della stigmatizzata – straordinario, miracoloso – è un raro caso di come ci si possa sentire chiamati ad essere testimoni di quel mondo meraviglioso di LUCE che ci attende tutti, prima o dopo, una dimensione che può intervenire in questa nostra dimensione e al di là di ogni legge naturale e conosciuta.